Madonna con Bambino

miniatura,

Iniziale per "Santa parens". Corpo arancio su fondo oro con filigrana bianca e profilo esterno a ovoli e cornice interna gialla. Ornato esterno a fogliette e tralci vegetali,che prosegue sul margine della carta, nei 4 colori consueti,con gocce dorate. Campo interno nero con filigrana bianca in cui è raffigurata la Vergine col Bambino. Entrambì sono nimbati e hanno la veste rossa, sfumata in bianco e la Vergine veste un manto azzurro,che appare verde dalla parte interna come l'interno della manica. Il Bambino ha in mano un uccellino arancio secondo una consueta iconografia

  • OGGETTO miniatura
  • MATERIA E TECNICA pergamena/ inchiostro/ pittura a tempera/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Bartolomeo Di Fruosino (1366 Ca./ 1441): miniatore
  • LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo scriptor del codice, secondo l'iscrizione, è lo stesso del codice D. il codice C, descritto dal Milanesi (1850), e ricordato dal D'Ancona (1914), anche se con un'errata attribuzione, è citato dalla Ciaranfi (1932) che lo confonde con il codice D. Per primo il Salmi (1954) propone, per motivi stilistici, l'attribuzione a Bartolomeo di Fruosino delle iniziali miniate di c. 9 e c. 56v (Ognissanti), seguito dalla Levi D'Ancona (1961), che propone, per le altre miniature, il nome di Battista di Niccolò da Padova (ante 1425-1452). L'attribuzione a Meo di Fruosino è confermata dal Marchini (1963), che ricorda la collaborazione del pittore, allievo di Agnolo Gaddi, agli affreschi della cappella del Sacro Cingolo nel Duomo di Prato. Marchini individua nelle miniature di Bartolomeo influenze masaccesche e affinità con altri miniatori del tempo come Andra di giusto e Giovanni del Ponte. Marco Ciatti (1982) accetta l'attribuzione a Bartolomeo di Fruosino dele iniziali di c. 9r e di c. 56r, ma distingue due mani diverse nelle iniziali istoriate di c. 26v (S.Benedetto); c. 42v (S. Giovanni Gualberto); c. 45v (Madonna col Bambino); c.48v (S. Lorenzo); c. 63r (Trinità) di influenze gaddesche e in quelle di c.55r (s. Girolamo) e c. 65r (Corpus Domini) influenzate dall'Angelico. L'ipotesi sembra accettabile
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900161781-7
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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