Purificazione della Vergine. Purificazione della Vergine
dipinto
1630 - 1630
In primo piano, inginocchiata sui gradini, vi è la Vergine Maria con le mani giunte; alle sue spalle San Giuseppe, con il mantello giallo, dialoga con la profetessa Anna. Simeone si staglia accanto a una colonnina su cui poggia un libro aperto e tiene Gesù Bambino tra le braccia. Nell'angolo a destra una giovane, con corpetto rosso e gonna rosa e gialla, offre due colombe su un vassoio. Nella parte superiore del dipinto: a sinistra appaiono teste di angioletti tra le nuvole; a destra c'è un drappo rosso
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Franceschini Baldassarre Detto Volterrano (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE "Venuto l'anno 1630, nel quale fu la Toscana travagliata dalla peste, gli fu data a fare una tavola a olio per la chiesa di Sant' Agostino della stessa città di Volterra dove rappresentò la Purificazione della Vergine": in questi termini il Baldinucci ricorda una delle poche opere giovanili del Franceschini, ancora nella città natale. Citata nelle più importanti guide locali, l'opera è stata presa in esame da A.M. Maoli, in uno dei primi contributi sull'artista. In seguito è stata studiata da Mina Gregori, che l'ha messa in relazione con le prime opere del pittore lasciate a Volterra, come l'affresco di "Elia che dorme sotto il ginepro e l'angelo" della badia di S. Giusto, firmato e datato 1631, o "L'Assunta" dell'archivio capitolare, oggi in Sant'Antonio. In queste opere la studiosa rileva un influsso dei metodi del Rosselli che si affiancano ai ricordi manieristici e a qualche incertezza compositiva che, a suo avviso, denuncerebbe una formazione di tipo provinciale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900254965
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0