pianeta - manifattura fiorentina (seconda metà, secondo quarto sec. XV, sec. XVI)

pianeta 1526 - 1550

Pianeta rossa molto rimaneggiata, ha sul dietro scollo piccolo, spalle di medie dimensioni, profili laterali dritti stondati in fondo. Sul davanti, incavo maniche accentuato e parte anteriore, più larga di quella posteriore, sagomata. La veste è ottenuta dall'assemblaggio di tessuti diversi: i laterali sono in damasco rosso, con disegno a grandi maglie definite da tronchi con foglie cuoriformi. Lo stolone posteriore in più pezzi, è in velluto tagliato a tre corpi con soluzione di disegno del tipo "a camino". Piccoli melograni sormontati da ciuffo di foglie sono chiusi entro corolle ogivate allineate in serie orizzontali ripetute in verticale sfalzate. Disegno rosso vivo e verde brillante su fondo avorio. Davanti, lo stolone è ottenuto dalla giunzione di più pezzi in damasco bianco-rosso, in damasco rosso e in cannellato semplice recente (filato sintetico). Gallone a telaio in seta gialla a motivi geometrici e fodera in tela di lino grezzo sul dietro, in tela di lino verde azzurro sul davanti

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA seta/ damasco
    seta/ velluto liscio o tagliato
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Assai pregiato il velluto tagliato a tre corpi che costituisce lo stolone della pianeta, tuttora apprezzabile per l'accuratezza dei particolari del disegno e per la vivacità cromatica. Per impianto disegnativo, dimensioni del modulo e motivi del decoro, la pianeta è databile alla metà circa del Quattrocento. L'affinità con tessuti scolpiti in monumenti sepolcrali fiorentini quale il sarcofago del Cardinale del Portogallo in San Miniato al Monte, esegiito da A. Rossellino fra il 1461 e il 1466, consente di assegnare la produzione a manifattura fiorentina. A Firenze è anche attribuibile il damasco che costituisce i laterali della pianeta. Di questo tipo di soluzione tecnico-decorativa, l'Archivio di Stato del capoluogo toscano conserva un prezioso disegno ritrovato tra le carte della Compagnia Bartolini Saliti, che documenta la produzione fiorentina di queste stoffe e al tempo stesso la fortuna che esse ebbero sui mercati di esportazione. (A. P. C. V. Liber omnium rerum mobilium et immobilium sacristiae cathedralis Ecclesiae Volaterranae, inventario datato 1521)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900256497
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1526 - 1550

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE