vasetto per medicamenti - bottega toscana (secc. XVIII/ XIX)
vasetto per medicamenti
1790 - 1849
Il vaso, di vetro color verde, è di forma cilindrica con una lieve rastremazione nella zona inferiore. Superiormente il profilo si restringe e successivamente si riallarga formando un bordo breve ed estroflesso con orlo arrotondato. Il fondello ha una rientranza conica. La parte inferiore è rivestita con una garza di cotone che copre una rottura. Quasi tutta la superficie del recto è ricoperta da un'etichetta cartacea
- OGGETTO vasetto per medicamenti
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MATERIA E TECNICA
CARTA
garza di cotone
vetro/ soffiatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La semplice morfologia del vasetto è assai diffusa ed è conosciuta solamente attraverso esemplari vitrei, ma altresì di ceramica, come ne sono esempio alcuni contenitori apotecari settecenteschi della manifattura Nove conservati nella farmacia del convento dei Cappuccini di Bassano (R. D'Alano, Il Convento dei Cappuccini di Bassano del Grappa e le sue opere d'arte, Bassano del Grappa, 1968, pp. 84, 88, fig. 40). Questo tipo di contenitore può considerarsi un'evoluzione dell'albarello; anche l'iscrizione del vaso della Verna, infatti, indica che vi era contenuto un medicamento, il cerato o cerotto, che solitamente era conservato negli albarelli, essendo particolarmente indicati, per la loro struttura, a contenere sostanze di consistenza pastosa (G. Farris, A. Storme, Ceramica e farmacia di San Salvatore a Gerusalemme, Genova, 1982, pp. 54, 79). Tale struttura formale è già codificata, comunque, nel XVI secolo, come attesta un vaso vitreo, pubblicato dal Conradi, datato 1500 (H. P. Conradi, Apothekengläser im Waldel der Zeit, Würzburg, 1977, p. 91, fig. 32). Nel XIX secolo questa morfologia avrà una particolare diffusione, proprio per l'estrema semplicità e funzionalità, tanto da essere attestata nei corredi vetrari di molte farmacie, non solamente italiane. Anche il vasetto della Verna, in base ai confronti e alle caratteristiche di stile e tecniche proprie, può riferirsi ad un'epoca piuttosto tarda, cioè alla fine del XVIII secolo o alla prima metà del XIX secolo. Per quanto concerne l'area di produzione, è presumibile che essa sia quella toscana, poiché oggetti di uso comune, come lo è questo, venivano generalmente acquistati nelle vetrerie più vicine e non certamente importati dai centri famosi, come quelli veneti o liguri
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259314
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- ISCRIZIONI Sull'etichetta, scritto in nero - CERATO MERCURIALE DI VIGO/ CERATI DESTRUTTIVI E FONDENTI - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0