calice - bottega fiorentina (sec. XVIII)

calice 1759 - 1760

Piede circolare con orlo liscio e gradino rigonfio decorato con motivi vegetali e volute a "C" che formano delle cartelle nelle quali sono raffigurati i simboli della Passione. Fusto a nodi, di cui il principale è piriforme decorato con volute che delimitano un campo liscio sul quale sono incisi altri simboli della Passione. Sottocoppa a margine libero con motivi decorativisimili a quelli della base

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ bulinatura/ cesellatura/ tornitura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza del punzone col leone passante, marchio di garanzia dell'arte della seta di Firenze per il titolo dell'argento, indica che il calice è stato prodotto a Firenze. Per la sua forma particolare può essere identificato con quello che veniva apposto tra il 1756 e il 1761. Il calice è marchiato anche col punzone del saggiatore che risulta essere Massiliniano Gaicher, di cui si hanno notizie dal 1734 al 1780 e che sappiamo aver ricoperto tale carica nel 1759/1760 e nel 1762/1763. In tal modo è possibile indicare un anno preciso per la realizzazione del calice, cioè il 1759/1760. Sull'esemplare di San Felice a Ema vi è anche il punzone dell'argentiere, che, però, non è stato possibile individuare. La datazione proposta può essere confermata dalle significative affinità che l'esemplare di San Felice a Ema presenta, soprattutto nella decorazione del piede, con un ostensorio della Chiesa di San Pietro in Selva a Lastra a Signa, datato 1756 e attribuibile a Filippo Caglieri e, per quanto riguarda il fusto e la sottocoppa, con calice della Chiesa di San Martino a Pontassieve, datato 1766. Per i loro caratteri stilistici tutti e tre questi oggetti "testimoniano l'orientamento riscontrabile dalla metà del Settecento nella produzione delle botteghe fiorentine, per la maggior parte ancora impegnate a riprodurre, tra qualche novità, struttura e motivi decorativi tardo barocchi" (Mazzanti A. in "Argenti fiorentini")
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900304252
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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