campionario, insieme - ambito italiano (secc. XIX/ XX)

campionario, ca 1890 - ca 1915

Cartella/campionario di formato rettangolare in cartoncino grigio. Contiene cinque frammenti di tessuto

  • OGGETTO campionario
  • MATERIA E TECNICA cartoncino
  • MISURE Altezza: 75 cm
    Larghezza: 48 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cartella in oggetto appartiene ad un nucleo di 77 campionari (contenenti tessuti, ricami e merletti) donati alla Galleria del Costume dalla storica del tessile Fanny Podreider nel 1983. Trattasi di materiale appartenuto a Rosa Genoni (madre della donatrice), protagonista del panorama socio-culturale di inizio Novecento nonché promotrice del made in Italy ante litteram: suo infatti il tentativo di lanciare una moda propriamente nazionale (in alternativa ai dettami imperanti di quella francese e d'oltralpe in genere), che traesse ispirazione dal nostro più glorioso passato (in linea con la corrente neo-rinascimentale affermatasi in quegli anni), nonché dalla natura e dal costume popolare regionale, punti di riferimento imprescindibili per le sue creazioni. I campionari contengono un materiale estremamente variegato, proveniente dalla casa di moda milanese Haardt et Fils (che la stessa Genoni diresse a partire dal 1903), e dalla Scuola Professionale Femminile della Società Umanitaria di Milano (presso la quale insegnò, rivestendo anche il ruolo di dirigente della Sezione Sartoria); in altri casi, si tratta invece di materiale (anche storico) che veniva raccolto e impiegato quale fonte di ispirazione o con finalità didattiche. In linea con il gusto storicistico del periodo, i frammenti di tessuto (per abbigliamento) conservati all'interno della cartella rispondono in parte a quest'ultima funzione: trattasi di produzioni da attribuire in parte a manifattura italiana, e in parte a manifattura d'oltralpe (probabilmente francese), ispirate a modelli di derivazione storica, ma non solo (dai tessuti stile Impero del primo Ottocento ai decori "a meandro" del terzo quarto del XVIII secolo, dai modelli cinquecenteschi con decoro a melagrana alle chinoiserie settecentesche). Non si esclude la possibilità che possa trattarsi anche di materiale utilizzato presso la Haardt et Fils per la confezione di capi esclusivi. La datazione proposta fa genericamente riferimento ai campioni conservati
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900344235-0
  • NUMERO D'INVENTARIO TA 1737
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI fronte, in basso a destra - 10 - stampatello - a matita - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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