Madonna di Santa Maria Nuova. Madonna con Bambino

rilievo, ca 1475 - ca 1478

Il rilievo si trova all'interno di una cornice a tabernacolo di fattura moderna

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ modellatura/ pittura
  • MISURE Altezza: 87.5
    Larghezza: 68
  • ATTRIBUZIONI Cioni Andrea Detto Verrocchio (1435/ 1488)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo
  • INDIRIZZO via del Proconsolo. 4, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il rilievo è giunto al Bargello nel 1902, dopo un breve passaggio dalla Galleria degli Uffizi, proveniente dall'Ospedale di S. Maria Nuova, dove è presente nell'Ottocento. Qui giunse probabilmente su donazione di un benefattore, trattandosi di un'opera generalmente destinata alla devozione privata. Il Seymour ha voluto addirittura supporre, rifacendosi ad un passo del Vasari che ricorda il Verrocchio degente nell'ospedale, che sia stato lo stesso artista a donare il rilievo all'Ospedale. In seguito al restauro del 1974-1976 è stata rimossa l'aggiunta più tarda a cuspide con la colomba dello Spirito Santo ed è stata recuperata l'antica cromia del fondo azzurro e tracce di policromia nelle figure a rilievo. Si tratta di un rilievo che dal punto di vista tecnico e stilistico rivela un impegno altissimo del Verrocchio; rimane qualche dubbio se il rilievo fosse destinato ad essere tradotto in marmo o in bronzo o se avesse già una sua dignità artistica come terracotta. Quest'ultima ipotesi sembra essere confermata soprattutto dalla presenza della policromia originale. Anche se non esistono copie di bottega, ma solo tarde repliche ottocentesche, la Madonna di S. Maria Nuova servì da modello alla cerchia verrocchiesca e molti rilievi in marmo si ispirarono ad essa. L'attribuzione al Verrocchio, vista l'altissima qualità del pezzo, non è messa in discussione dalla critica, ed anche la cronologia è orientata verso la seconda metà degli anni Settanta, vicino ad esempio al monumento Forteguerri, per questa ridondanza delle pieghe della vesta e del velo, per la capacità di rendere la vivacità del movimento del Bambino dal volto sorridente ed espressivo. Una datazione precedente al 1473 sembra essere sostenuta solo da Berenson
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900349864
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario Bargello Sculture n. 415
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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