lapide documentaria - produzione toscana (sec. XIX)
lapide documentaria
1837 - 1837
Lapide documentaria
- OGGETTO lapide documentaria
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ incisione
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MISURE
Altezza: 51
Larghezza: 87
- AMBITO CULTURALE Produzione Toscana
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo il Silva 'Il modificarsi dei principi e dei metodi di restauro architettonico s'avverte in Lucca già dai primi anni dell'Ottocento, e questa consapevolezza dei tempi nuovi è stimolata dallo spiccato interesse che Carlo Ludovico di Borbone manifestò per i problemi artistici ... Durante il suo governo i lavori di sistemazione dell'anfiteatro e il restauro del Sant'Alessandro furono condotti da Lorenzo Nottolini secondo una scienza dell'antico che rivela la stessa ampia formazione culturale del Vambré e delGiusti. Anche Michele Cervelli ... è da considerarsi partecipe dei medesimi orientamenti metodologici'
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900423984
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- ISCRIZIONI nel corpo della lapide - MARMOREUM HOC TEMPLUM / ERRORE VETERUM CALCE INTUS OBDUCTUM / NUNC IN PRISTINUM DECOREM RESTITUIT / ET ABSIDEM AD ARAM MAX(IMAM) EXPOLIVIT / MICHAELCERVELLIUS ARCHITECTUS / CURANTE IOAN(NE) BAPT(ISTA) TESSANDORI AEDITUO /A(NNO) R(---) S(---) MDCCCXXXVII // - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0