Ritratto dell'Arcivescovo Giovan Domenico Mansi
dipinto,
1764 - 1764
Batoni Pompeo Girolamo (1708/ 1787)
1708/ 1787
Il ritratto dell’arcivescovo Mansi spicca fra i moltissimi ritratti eseguiti dal Batoni per la carica psicologica trasmessa e la forte rassomiglianza al soggetto resa attraverso gli occhi cerchiati, il naso prominente e i segni dell’età. Lo sfondo scuro di fronte al quale posa l’arcivescovo consente al pittore di esibire, tramite il contrasto con le gamme cromatiche utilizzate per l’abito ecclesiastico, le sue maggiori doti tecniche. La raffinatezza delle stoffe, la preziosità del pendente, l’austerità e la dignità del volto, l’assenza di altri elementi ornamentali mantengono l’aderenza a quegli schemi ritrattistici convenzionali che ne fecero la fortuna in ambito romano
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 74 cm
Larghezza: 62 cm
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ATTRIBUZIONI
Batoni Pompeo Girolamo (1708/ 1787): pittore
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale di Palazzo Mansi
- INDIRIZZO Via Galli Tassi, Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giovan Domenico Mansi, docente di teologia morale a Napoli, chiamato dall'arcivescovo Fabio Colloredo rientra a Lucca in qualità di esaminatore sinodale, visitatore della diocesi e suo direttore spirituale. Fondò l'Accademia di Storia Ecclesiastica e Liturgia, fu rettore del collegio di Santa Maria Corteorlandini e vicario generale dei chierici regolari della Madre di Dio. Consacrato il 24 aprile 1764 da papa Clemente XIII arcivescovo di Lucca commissionò quest’opera al Batoni che sarà ultimata entro l’autunno dello stesso anno. La famiglia Mansi contava un forte legame con l’artista in quanto aveva contribuito a partire dal 1927, insieme ad altre famiglie della alta nobiltà lucchese, alla sua pensione romana; inoltre committente ed artista condividevano l’amicizia dei Sardini. La tela donata dallo stesso arcivescovo ai canonici di Santa Maria Corteorlandini assieme a oltre 20.000 volumi, nel 1869 risulta far parte delle civiche collezioni lucchesi ed è riscontrata nell'attuale collocazione sicuramente dal 1948
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900528056
- NUMERO D'INVENTARIO 6
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2001
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0