cappa lunga, ampia

cappa, da sera, femminile - ambito pugliese (primo quarto sec. XX)

Cappa femminile da sera confezionata in velluto di seta nero. Lunga al polpaccio, presenta linea ampia e apertura centrale anteriore leggermente sovrapposta, fermata in origine da bottoni (andati perduti) e asole in cordoncino di cotone. Profondo scollo a V e maniche lunghe a chimono. Su dorso e maniche è presente una lavorazione a ricamo con motivi di ispirazione estremo orientale, in sete policrome e oro filato (del tipo riant). Interamente foderata in tessuto damasco di seta misto cotone color turchese, operato a motivi floreali stilizzati, accompagnati da elementi nastriformi a sviluppo verticale ed esili tralci vegetali quali elementi di controfondo. Non sono state riscontrate etichette che ne attestino la provenienza sartoriale

  • OGGETTO cappa lunga, ampia
  • MATERIA E TECNICA SETA
    tessuto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Pugliese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappa è appartenuta alla nobildonna Filomena Savino, nata a Bari intorno al 1865. Da testimonianza delle donatrici, si apprende che fu acquistata dalla stessa proprietaria presso una boutique del capoluogo pugliese. Non si esclude la possibilità che nel tempo abbia subito modifiche sartoriali anche sostanziali: lo dimostrerebbero i punti di cucitura, piuttosto approssimativi, impiegati per la rifinitura di scollo, maniche ed orlo inferiore dell'indumento (probabilmente accorciato). Anche la fodera potrebbe non appartenere alla struttura originaria: pure in questo caso, i punti per il montaggio appaiono di fattura non professionale; inoltre, risulta costituita dall'assemblaggio di più tagli riadattati allo scopo, forse recuperati da altro capo d'abbigliamento. Nel complesso, foggia e lavorazione a ricamo sono in linea con il fenomeno culturale dello "japonisme", affermatosi in ambito europeo già nel corso del XIX sec., con l'aprirsi del Giappone ai traffici commerciali con l'Occidente, a seguito della Restaurazione Meiji (1867-69 ca.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900750163
  • NUMERO D'INVENTARIO GGC 8646
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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