cornice - ambito tedesco (sec. XX)
cornice,
1941 - 1942
cornice con cartouches e motivi vegetali sugli angoli e sulla metà del riquadro. Un motivo a fusarole corre sul lato esterno della cornice
- OGGETTO cornice
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MATERIA E TECNICA
cartoncino
LEGNO
stucco/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Tedesco
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Guardaroba di Palazzo Pitti/ Lascito Laguzzi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le cornici in legno e stucco dorato, richiamano quelle rocaille che prima dell’Ottocento erano modellate in porcellana insieme alle lastre. Sono molto simili tra di loro (si veda S. Alami, “Von wahrhaft künstlerischer Ausführung. Porzellanplattenmalerei aus Thüringen seit dem 19. Jahrhundert”, Münster-New York 2014, pp. 32-52), anche se sono state individuate sette tipologie in base alle dimensioni e al motivo ornamentale. Ciò porta a ipotizzare che il sacerdote Giacomo Laguzzi le abbia commissionate per le miniature su lastra in porcellana della sua raccolta, donata il 17 agosto 1943 all'allora R. Soprintendenza alle Gallerie per le provincie di Firenze Arezzo e Pistoia (vedi Verbale con l'elenco delle opere consegnate, dove la siglatura alfa numerica associata alle singole voci corrisponde a quella indicata sull’etichetta apposta su ciascun esemplare). La collezione fu depositata a Palazzo Pitti presso il Museo degli Argenti (ora Tesoro dei Granduchi), dove fu esposta dopo gli eventi bellici e successivamente trasferita nella guardaroba della Galleria d'Arte Moderna (si veda, Laguzzi 7 e S. Alami, “Von wahrhaft künstlerischer Ausführung. Porzellanplattenmalerei aus Thüringen seit dem 19. Jahrhundert”, Münster-New York 2014, pp. 128-129). Essa è costituita da centotré miniature su lastre in porcellana aventi in prevalenza come archetipi dipinti di maestri dal Quattrocento all’Ottocento (per approfondimenti sulla divulgazione di questo genere artistico e nello specifico sulla produzione in Turingia, si veda S. Alami, “Von wahrhaft künstlerischer Ausführung. Porzellanplattenmalerei aus Thüringen seit dem 19. Jahrhundert”, Münster-New York 2014, pp. 26-125), da venticinque piatti (dodici appartenenti a una serie con raffigurate scene ispirate alle opere di Richard Wagner e i rimanenti decorati con raffigurazioni di gusto naturalistico o tratte da dipinti di maestri dei secoli precedenti) e ancora da sessanta esemplari tra statuette, scatole, vasi e gruppi scultorei. Sempre per volontà del Laguzzi, a questo nucleo sono stati aggiunti nel 1946 altre sette miniature sempre su lastra in porcellana, ma prive di cornice (inv. OdA Pitti, nn. 2072-2078). L'esecuzione dei manufatti che formano questa raffinata e variegata raccolta è prevalentemente riconducibile alle fabbriche di porcellane attive a Dresda e in Turingia ed è databile tra la fine dell'Ottocento e non oltre il 1942, in riferimento all’anno della sua donazione. Per approfondimenti sulle miniature su lastra di porcellana presenti in questa raccolta, si veda invv. OdA Pitti 1968-2078
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901143273
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0