scena pastorale
dipinto
ca 1694 - ca 1695
Reschi Pandolfo (1640-1643/ 1696-1699)
1640-1643/ 1696-1699
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Reschi Pandolfo (1640-1643/ 1696-1699)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Camera dei Deputati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Montecitorio
- INDIRIZZO P.zza di Montecitorio, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto si trovava nell'appartamento del Gran Principe Ferdinando in Palazzo Pitti insieme al suo pendant raffigurante un Paese con figure (o Ritorno dalla caccia) ora alla Galleria degli Uffizi (inv. 1890 n. 5405; N. Barbolani di Montauto, Pandolfo Reschi, Firenze 1996, pp.102-103, n. 55). Entrambe le tele figurano, infatti, nell'inventario dei quadri della reggia medicea del 1697-1708 dove sono descritte nel modo seguente: "Un quadro del medesimo autore [Pandolfo Reschi], che rappresenta un paese con un signore a cavallo, con seguito d'altra gente a cavallo et a piedi, con cani, alto braccia due e soldi quindici, largo braccia due e soldi uno con suo adornamento dorato" (inv. 1890 n. 5405) e "Un quadro del medesimo autore che rappresenta un paese con alcuni alberi nel mezzo et alcuni bovi, con alcuni uomini et una contadina che fila, in atto di andare verso alcune case su un monte e da una banda vi è un fiume con una barca e pescatori, della medesima misura. Col medesimo adornamento" (ASF, GM 1185, c. 133, nn. 111-112). Ancora in coppia sono ricordate nell'inventario redatto alla morte del Gran Principe nel 1713 (ASF, GM 1222, cc. 6v-7r). Il 20 maggio 1774 passarono entrambe alla Galleria degli Uffizi (cfr. in "Dalle collezioni all'arredo. Opere dei musei negli uffici e nelle sedi di rappresentanza dello Stato", catalogo della mostra [Roma, Complesso monumentale di San Michele, Sala degli Aranci, 8 aprile-11 maggio 1997], a cura di G. Pezzini Bernini, Roma 1997, p. 39, n. 8). La tela qui considerata fu concessa in deposito alla Camera dei Deputati nel 1925. Essa, con la sua compagna, potrebbe essere stata commissionata direttamente da Ferdinando che entrò in contatto con Pandolfo Reschi tramite lo zio, il cardinale Francesco Maria de' Medici, protettore e principale committente del pittore. La gamma cromatica e il brio della pennellata suggeriscono una datazione intorno al 1690-1695 circa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901393808
- NUMERO D'INVENTARIO n. 4745
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0