busto di Antonio Scarpa

scultura ca 1815 - ca 1825

Busto a erma di Antonio Scarpa

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA gesso/ modellatura a stampo/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Comolli Giovanni Battista (1775/ 1830)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto fa parte di un gruppo di sculture che ornavano le sale della biblioteca ottocentesca dell'Ospedale di Santa Maria Nuova. A differenza della serie dei dipinti raffiguranti i donatori della biblioteca e i personaggi illustri dell'ospedale (cfr. 0901401267), la raccolta dei gessi non fu frutto di un programma e di una committenza precisi, ma dovette formarsi in modo spontaneo attraverso donazioni differenti. Almeno fin dal 1889 nella sala principale, quella allestita nell'ex chiesa di Santa Maria degli Angeli (Andreucci 1871, pp. 4-19; Diana 2006, pp. 62-66; Ricci 2021; Belli - Ricci 2022), e negli ambienti adiacenti erano sistemati il busto in marmo di Ferdinando Zannetti e venti sculture in gesso che nell'inventario del 1933 erano salite a ventiquattro tra busti, medaglioni e maschere mortuarie (Bacci, in cds). A parte i calchi dei busti di alcuni granduchi i personaggi raffigurati erano medici illustri, soprattutto dell'ospedale di Santa Maria Nuova. Nel 1938 la biblioteca venne trasferita nel nuovo polo di Careggi ma, a differenza dei dipinti, i busti non trovarono posto nella nuova sede e vennero depositati presso il Museo di Storia della Scienza, oggi Museo Galileo, dove inizialmente furono collocati in alcune sale per essere poi ricoverati nei depositi (Bacci, in cds). Nel 2022 alcuni busti sono stati riportati a Santa Maria Nuova per essere restaurati e inseriti nel percorso museale dell'ospedale. Il busto del celebre chirurgo e anatomista Antonio Scarpa (1752-1832), professore nelle Università di Modena e di Pavia, è documentato nella biblioteca nel 1933, ma è possibile che vi si trovasse fin dal 1889, quando sono registrati vari busti di personaggi non identificati (Bacci, in cds). L'opera è firmata dallo scultore neoclassico Giovan Battista Comolli e, data l'età del personaggio effigiato, il modello originale dovette esser realizzato verso il 1815-1825 circa. Nell'Università di Pavia si trova monumento commemorativo di Antonio Scarpa scolpito da Gerolamo Rusca nel 1833 (vd. 0300058906) dove figura un busto affine a questo; il busto del Rusca fu preso a modello anche per il più tardo (1922) monumento nell'Università di Modena
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901401304
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI A fronte, in basso - ANTONIO SCARPA - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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