lastra, opera isolata - bottega italiana (sec. XIII)
La lastra si compone di cinque frammneti disuguali. Vi è raffigurato un personaggio mancante nel volto, ch eindossa un lungo abito segnato da linee ondulate in modo tale da simulare una pelle d'animale. La figura, vista frontalmente, impugna con la mano sinistra un lungo bastone, il quale ha l'estremità superiore decorata da due pomelli e quella inferiore appuntita. Dalla mano destra pende una collana di perle (un rosario?); sotto la mano si vede una piccola borsa quadrata, decorata con tre conchiglie, che la figura porta a tracolla. In basso si vede sotto l'abito il piede destro posto frontalmente, mentre quello sinistro è di profilo, privo di punta. In alto a sinistra vi è un'iscrizione quasi illeggibile. La parte sinistra della figura è composta da tre frammenti, mentre quella di destra da due. La lastra sembra tagliata nella parte superiore
- OGGETTO lastra
-
MATERIA E TECNICA
MARMO ROSSO ANTICO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Soliano
- INDIRIZZO Piazza Duomo, 24, Orvieto (TR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sulla base degli attrributi che caratterizzano questa figura (bastone da pellegrino, borsa e conchiglie) si può ritenere che il personaggio rappresentatosia S. Giacomo apostolo, pellegrino ed evangelizzatore della Spagna. In tale veste infatti l' Apostolo viene raffigurato con il mantello a grandi scarpe, con il cappello con le conchiglie, con il bordone e con la bisaccia. Tale tipologia, che si diffonde dal XIII secolo, ha probabilmente origine da Compostella dove secondo la tradizione fu seppellito (Portico della Gloria, 1188). Le conchiglie e il bastone, contrassegni dei pellegrini, compaiono però come attributi anche nelle raffigurazioni di San Rocco, il quale spesso mostra un bubbone sulla coscia (segno della pestilenza) ed è accompagnato da un cane. Certamente lo stato frammentariodella lastra rende difficilie ulteriori precisazioni in quanto manca la parte centrale e il volto della figura e soprattutto l'iscrizione illeggibile. E' probabile che la lastra provenga dall'interno del Duomo, dall'antico pavimento costituito di lastre di marmo rosso di Prodo e costellato di lapidi sepolcrali (rinnovato tra il 1955 e il 1956) (Bonelli, 1956) oppure dalle cappelle laterali decorate nel XVI sec. (1557-77) con altari andati distrutti nei restauri del 1877-91 (Fumi, 1891, p. 347)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060519
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0