Madonna col Bambino tra Sant'Antonio di Padova e San Rocco

dipinto 1530 - 1540

Pala d'altare centinata, priva di cornice. Al centro è raffigurata la Madonna col Bambino in trono, entro una mandorla luminosa raggiata; ai lati si trovano, in posizione stante: Sant'Antonio di Padova, orante con il giglio, e San Rocco, sostenuto dal bastone da pellegrino. I Santi poggiano su un pavimento prospettico a riquadri in marmo policromo, la Vergine, leggermente arretrata, è sospesa su una nuvola e circondata da cirri orizzontali. Il Bambino indossa un manto rosso damascato e regge nella mano destra un ramoscello di fiordaliso. Nel registro superiore due angeli incoronano la Vergine entro uno sfondo scuro, uniforme

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Sparapane Francesco (attribuito): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto si trovava originariamente nella chiesa di San Leonardo in Montebufo di Preci, sul primo altare di destra, entro una mostra d'altare decorata, coeva. A seguito degli eventi sismici del 2016 è stato prelevato dal Museo Civico-Diocesano "La Castellina" di Norcia (recupero effettuato il 16/11/2016 dai Vigili del fuoco, Mibact, OPD) e trasportato presso il Deposito Regionale Santo Chiodo di Spoleto (ID: 838). Nel 2018 è stato sottoposto a un intervento di restauro presso il CCR di Venaria Reale (TO) che ha riguardato il consolidamento del supporto e della pellicola pittorica, rientrato da Venaria il 5/4/2024, è stato collocato nella sala della "Bellezza ritrovata" del Museo diocesano di Spoleto. L'opera, secondo il Fabbi di "un appassionato seguace del Perugino", è stata poi attribuita a Francesco Sparapane di Norcia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000228881
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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