archibugio - da caccia - bottega bolognese (inizio sec. XVIII)

archibugio da caccia, 1700 - 1710

Canna a due ordini, poligonale e tonda, con anelli al passaggio, è bulinata a motivi vegetali alla culatta e sulla faccia centrale il nome del costruttore. Sulla prima parte è saldato il traguardo a V svasata su larga base sagomata e sbalzata; alla bocca, con gioia di più anelli, una mira sempre su base sbalzata. batteria alla fiorentina, con cartella piatta, arcuata al bordo inferiore e coda piena e lobata; smussata e filettata ai bordi e bulinata a motivi vegetali. Cane con corpo piatto e sagomato ha collo a pesce, in mezzo tondo, e ganasce sagomate, la superiore con intacca giuda scorre sulla cresta ed è fermata da vite con testa a bulbo, il perno del cane ha per testa un mascherone. Ampio bacinetto con coperchio indipendente comandato dalla noce di scatto, inferioprmente arresto per la battuta del cane. Martellina con corpo a balaustro in mezzo tondo e arcuato. Cassa intera in legno di noce fornita in acciaio sbalzato e bulinato. Lungo calcio con colmo e sottocalcio diritti e naso pronunciato; ai piatti sono intagliate in rilievo figure tipiche: un torso femminile fra motivi vegetali e composizione mostruose. Busti muliebri compaiono anche negli sbalzi dello scudetto alla nocca, nella curva del calciolo, che continua poi sul colmo con un motivo a palmetto

  • OGGETTO archibugio da caccia
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
    LEGNO DI NOCE
    ferro acciaiato
  • MISURE Altezza: 114
  • AMBITO CULTURALE Bottega Bolognese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo ducale
  • INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' un'arma di tipo locale, molto in voga nel sec. XVIII, in una fascia trasversale nell'Italia che abbraccia l'Appennino Tosco Emiliano arrivando fino all'Adriatico. Bologna e i paesi limitrofi sono forse il centro propulsore; ma ben presto una moltitudine di armaioli, in località diverse, fa rivivere antichi motivi dell'archibugieria bresciana, li interpreta in chiave popolare, li applica alla decorazione di legno e metalli per tutto il secolo e oltre
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100004890
  • NUMERO D'INVENTARIO 315
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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