campana - bottega marchigiana (sec. XVIII)
campana
1756 - 1756
L'iscrizione è incorniciata da sottili modanature. Al di sotto gruppi di foglie (apparentemente salvia) e medaglioni. Nella banda successiva, procedendo verso il basso, sono raffigurati fasci di foglie d'acanto
- OGGETTO campana
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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MISURE
Altezza: 60
Larghezza: 63
- AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
- LOCALIZZAZIONE Pesaro (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fonditore risulta un certo Bartolomeo Fiamminghi il cui nome appare di nuovo, con una piccola variazione, Fiamenghi, in una campana (1762) della chiesa di S. Paolo di Urbino. Nell'iscrizione di quest'ultima, il Fiamminghi appare con l'appellativo "PISAURENSIS" (E. Calzini, Campane e fonditori di campane, in Rassegna bibliografica dell'arte marchigiana, 1914, anno XVII, pp. 9-14). Probabile dunque che la campana di S. Giovanni sia stata fusa a Pesaro
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100016968
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- ISCRIZIONI margine superiore - INTER NATOS MULIERUM NON SURREXIT MAIOR "IOHANNES EST NOMEN EIUS" - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0