scalea di Sacconi Giuseppe, Paci Giorgio (sec. XIX)

scalea, 1800 - 1899

Le scalee di accesso alla cripta sono decorate da balauste marmoree scandite da vasi sagomati alternati ritmicamente a pilastrini in marmo bianco di Carrara. Sulla chiave di volta dell'arco di accesso all'ipogeo è situato un medaglione ovale, decorato di palme e festoni foliari

  • OGGETTO scalea
  • MISURE Altezza: 90
    Larghezza: 250
  • ATTRIBUZIONI Sacconi Giuseppe (1854/ 1905): architetto
    Paci Giorgio (1820/ 1914): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Ascoli Piceno (AP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra i profetti di "ristrutturamento" de duomo, da parte del vescovo Alberani (1860-1876), era anche l'idea ripristinare l'accesso centrale alla cripta, annullato nel XVIII sec; con l'apertura delle due scale laterali, eseguite nel 1704, su disegno di Giuseppe Giosafatti, essendo vescovo l'ascolano Bonaventura. Sul finire del XIX sec. si pensò perciò di abolire gli accessi laterali e di arire una grande scalea centrale, che dalla neve maggiore conducesse direttamente al piano dell'ipogeo, tanto più che dagli scavi praticati in quel periodo era stato appurato che l'originario ingresso alla cripta era centrale. La nuova scalea avrebbe avuto il vantaggio di donare al sotterraneo il vero carattere di confessione monumentale, e rendere più venerabile il sepolcro di S. Emidio. Per l'esecuzione di tale progetto, morto l'Alberani, nel 1879 venne istituita una commissione di studio presieduta dal De Rossi, dal Fontana, e dal Marucchi. Tuttavia il ripristino dell'originario ingresso centrale presentava tali e tanti difficoltà tecniche da venire bocciato dalla Soprintendenza (1882). Il Sacconi, elaborò perciò un secondo progetto, l'attuale, che teneva conto dell'opera settecentesca del Giosafatti. Infatti fu allargata di poco l'apertura delle scalee laterali, furono edificate le nuove balaustre in marmo giallo, rosso Veronese con intarsiature in breccia di Serravezza, e, la chiave di volta dell'arco di accesso all'ipogeo fu ornato da una plastica del Paci raffiguante motivi floreali. Presiedette l'esecuzione del lavori Giovanni Capponi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100254550
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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