Madonna con Bambino
dipinto,
1450 - 1474
Girolamo Di Giovanni (attribuito)
notizie 1449-1473
Personaggi: Madonna; Gesù Bambino
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Girolamo Di Giovanni (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Serravalle di Chienti (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel corso di un sopralluogo eseguito nella chiesa di S. Lucia di Serravalle di Chienti nell'ambito del lavoro presso la Curia di Camerino per verificare quali beni storico artistici dovessero essere spostati a causa dei lavori da realizzare per il restauri post- sisma, sono stati individuati dalla compilatrice Paraventi M. alcuni affreschi di straordinario interesse per lo studio della scuola pittorica camerinese, emersi in seguito al sisma 1997 - 1998. I lacerti erano stati sottoposti a restauro dalla SBAS di Urbino ma la loro importanza per lo studio della scuola pittorica camerinese era passato sotto silenzio: furono segnalati come testimonianza della mano di Girolamo di Giovanni dalla scrivente alla SBAS di Urbino e al Comune della città camerte e sono stati presentati in occasione del convegno "i da Varano e le arti", senza però fare alcun riferimento all'attribuzione avanzata in modo verbale dalla ottoscritta nè alla campagna fotografica da essa coordinata che ha avuto per oggetto i lacerti della chiesa in oggetto. Essi si trovano nel sottarco della porta d'ingresso alla sagrestia, nota perché ospita alcuni affreschi attribuiti alla scuola dei De Magistris, e dunque risalenti al pieno sec. XVI. Immediatamente fu colta dalla scrivente l'affinità della mano con quella di Girolamo di Giovanni in particolare con il gruppo centrale della Madonna con il Bambino del Polittico di Brera, datato però alla metà del sesto decennio del sec. XV( DaffraE./ Di Lorenzo A., 1992, pp. 138-145). Puntuale riscontro formale è anche quello tra il gruppo mariano di Serravalle e quello realizzato da Niccolò Alunno nello scomparto centrale del Polittico di Cagli già in S. Francesco, datato 1465. La data 1465 è presente sotto la figura di S. Sebastiano, la cui paternità a Girolamo è però dubbia (in sede di convegno è stata avanzata l'ipotesi da R. Cordella che possa trattarsi di Nicola da Siena). L'opra pertanto, insieme al gruppo mariano sottostante, potrebbe essere stata eseguita o contemporaneamente o sopra altri affreschi presistenti tra cui il San Sebastiano. Il proseguimento dell'opera di restauro potrà chiarire questo dubbio. In ogni caso come in altre chiese, si verifica la compresenza di più mani nella realizzazione di dipinti murali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100274005
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Regione Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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