scultura, elemento d'insieme di Federico di Filippo di Ubaldo (attribuito) (sec. XVI)
scultura,
Federico Di Filippo Di Ubaldo (attribuito)
notizie 1511
La defunta è vista frontalmente con una veste molto semplice che le lascia scoperto il collo; il capo è bendato e incoronato da una fronda di alloro
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Federico Di Filippo Di Ubaldo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Amatrice (RI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumentino doveva essere in origine nell'antica cappella di Santa Barbara (oggi delle Reliquie), sulla quale Dionisio aveva il giuspatronato. L'iscrizione, spezzatasi forse nel trasporto, fu rifatta da un imperito scalpellino che, come nota Sacchetti, si lasciò sfuggire qualche errore (Barhtolomei per Bartholomei). L'opera fu eseguita nelle pure forme rinascimentali toscane, da Federico di Filippo di Ubaldo, fiorentino che già aveva lavorato nella cattedrale in collaborazione con il romano Salvato di Girolamo Pirozi al tabernacolo della cappella del Sacramento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200009058A-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
FA PARTE DI - BENI COMPONENTI
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