Efebi e mascherone
dipinto murale,
1547 - 1547
Due efebi affrontati, reclinati su un drappo ai piedi del monocromo con Alessandro che taglia il nodo gordiano, rivolgono la schiena allo spettatore e poggiano un braccio alla colonna dietro le loro spalle. Al centro un mascherone monocromo
- OGGETTO dipinto murale
-
MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a secco
-
ATTRIBUZIONI
Bonaccorsi Pietro Detto Perin Del Vaga (attribuito)
-
ALTRE ATTRIBUZIONI
Bonaccorsi Pietro Detto Perin Del Vaga
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castel Sant'Angelo
- INDIRIZZO Lungotevere Castello 50, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ipotesi di Bruno (1970), che attribuisce i due efebi a Perin del Vaga, non è accolta da Gaudioso (1976 e 1981) che, in accordo con Dumont (1973) e Parma Armani (1986), li assegna a Tibaldi. A sostegno dell'attribuzione Gaudioso propono un confronto con gli affreschi di palazzo Ferretti ad Ancona, dove Tibaldi ripropone lo stesso motivo. Due disegni, uno a Leningrado (Ermitage 32260) e l'altro in collezione privata inglese (coll. J. Wald, Wareham-Dorset), che presentano le due figure, sono ritenuti copie di un progetto perduto di Tibaldi (Aliberti-Gaudioso 1981). Harprath (1978), che riconosce la mano di Tibaldi nel disegno inglese, crede che l'artista si sia rifatto ad un modello di Perino identificato in uno schizzo conservato al Kupferstichkabinett di Berlino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200186300-100
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0