Aggeo e Isaia
dipinto,
Zucchi Jacopo (attribuito)
1540-1541/ 1595-1596
Personaggi: Aggeo; Isaia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Zucchi Jacopo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalle iscrizioni è stato possibile identificare i due profeti come Aggeo a destra e Isaia a sinistra. Al tempo del Comm. Teseo Aldovrandi Jacopo Zucchi firmò il 24 giugno 1582 un contratto che prevedeva una mole straordinaria di lavori nell'abside e in altre parti della chiesa; tra l'altro anche le pareti della navata e la facciata interna. Soprintendente ai lavori il padre Ignazio Danti che già altrove era stato direttore di opere decorative in Firenze e ROma. I dipinti sul fregio e sulle pareti non furono mai eseguiti, forse per mancanza di tempoe per mancate istruzioni più dettagliate o, anche, per mutamento del progetto. Nel 1588 lo Zucchi stipulò un nuovo contratto con il Commendatore Antonio Migliore, succeduto al Ruini sotto il quale era stata conclusa la decorazione absidale, per dipingere un quadro sulla facciata interna. Forse in questa circostanza l'artista, per non avere altre pendenze di conti (il commendatore prometteva di non molestarlo mai più per detto conto) decise di dipingere i pennacchi, non richiesti nell'ultimo contratto, in sostituzione delle pareti della navata. Ma si può anche ipotizzare, dal momento che non esiste un contratto specifico, che lo Zucchi abbia fornito i cartoni, e che l'esecutore materiale dei dipinti sui pennacchi della navata sia quel Cesare Conti di Ancona che svolse le pitture sulla parte della facciata interna, intorno al quadro dello Zucchi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200217307
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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