apparizione di Gesù Bambino a Sant'Antonio da Padova
dipinto,
1750 - 1799
Il Bambino, seduto su una nube, consegna il giglio al Santo, inginocchiato su un cuscino decorato con nappe; a sinistra è uno scrittoio ricoperto da un lungo drappo che deborda a terra, con sopra calamaio con penna e foglio, mentre a terra giace un libro aperto; sullo sfondo, a destra, un frate si affaccia scostando una tenda. In alto, angeli su nuvole
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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MISURE
Altezza: 260
Larghezza: 170
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Carlo
- INDIRIZZO Piazza Guglielmo Marconi, Cave (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, che probabilmente fu eseguito dallo stesso a rtista che affrescò la cappella, riflette nella cncezione e nel gusto le scuola romana della metà del Settecento. Un chiaro riferimento per quest'opera è costituito dal dipinto di analogo soggetto, eseguito dal Gramiccia intorno alla metà del secolo e ancora oggi conservato nel secondo altare a destra della chiesa romana di S. Dorotea. Tutta la composizione di quest'opera, il taglio prospettico del tavolo a sinistra, la stessa tipologia delle figure, si riflette nella tela di Cave. Il riferimento a quest'opera romana del Gramiccia, consdierando che il pittore è originario di Cave e che lavorò nella cappella successiva a questa, intorno alla metà del secolo, induce a ritenere che questa tela sia stata eseguita da un suo debole allievo che rielaborò un modello del maestro
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200232270A-4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
FA PARTE DI - BENI COMPONENTI
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