reliquiario - a ostensorio - ambito Italia settentrionale (metà sec. XVIII, sec. XIX)
reliquiario a ostensorio,
post 1740 - ante 1760
Piede con bordo mistilineo, articolato da scanalature e modanature ad andamento sinusoidale; fusto con nodo a vaso, sagomato da analoghi motivi e sormontato da un nodo di raccordo sferico, sul quale è avvitata la teca ovale, incorniciata da una lamina d'argento sbalzata con motivi vegatali, volute e due cherubini posti sull'asse verticale. Crocetta apicale non pertinente
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ fusione/ traforo
cristallo/ molatura
metallo/ argentatura/ cesellatura/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Settentrionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Ara Coeli
- INDIRIZZO piazza Venezia, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario è composto di due parti: il fusto trova confronti con esempi di area lombardo- veneta della metà del XVIII secolo. Il ricettacolo d'argento reca uno stemma con le insegne di protonotario della curia, identificabile in Filippo Folicaldi, delegato apostolico della provincia di Ferrara, insignito nel 1855 della croce dell'Ordine Piano, con la quale ornò lo stemma. L'opera è quindi databile fra 1855 e 1859, anno di morte del prelato. L'assemblaggio delle due parti è avvenuto in data imprecisata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200760758
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0