colonna ionica, serie - maestranze romane (sec. XIII)
colonna ionica,
post 1212 - ante 1221
fusto liscio con entasi; capitello ionico con abaco e collarino, base modanata da scozia e toro, che poggia su un piccolo plinto: Alto basamento marmoreo
- OGGETTO colonna ionica
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
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MISURE
Diametro: 147.7
- AMBITO CULTURALE Maestranze Romane
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei SS. Anastasio e Vincenzo alle Tre Fontane
- INDIRIZZO via delle Acque Salvie, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I capitelli delle colonne sono considerati coevi e frutto delle stesse maestranze che fondono tradizione romana e suggestioni cistercensi (Romanini, 1994). I fusti sono forse stati sostituiti in data imprecisata (Barbiero, 1950). Quelli odierni sono considerati antichi (Bertelli, 1978). Le fondazioni di appoggio, che su una stampa del 1628 appaiono interrate, furono portate a vista forse a seguito di uno sbancamento del piazzale antistante (Pozzi, 1995) e dell'abbassamento del suolo dell'edificio. Questi lavori, assegnabili al 1868 (De Rossi, 1869; Sartorio, 1913), comportarono l'eliminazione di alcuni gradini che sopraelevavano il portico e che appaiono ritratti in una stanza di G. Lauro del 1628 (cfr. Pozzi, 1995)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200863305
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0