approdo Enea alle foci del Tevere

dipinto, ca 1740 - ca 1760

Soggetti profani: mitologia. Personaggi: Enea; Ascanio. Divinità: Nereo; Tebro. Figure: guerrieri; tritoni. Animali: delfini; colombe

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Romana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Pamphili
  • INDIRIZZO piazza Navona, 14, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco rappresenta lo sbarco di Enea nel Lazio, nei pressi del Tevere dove uccelli esotici (qui colombe) volano lungo la riva (Eneide VII, 25-36). Il fiume Tevere (Tebro) è rappresentato secondo l'iconografia classica come un vecchio con le acque che sgorgano da due urne e circondato dalle ninfee laurentine. Come nota Grassi (1957, p.37) esiste una precisa rispondenza tra l'affresco e il "bozzetto" della collezione Patrizi di Roma. Lo stesso autore nota tuttavia che nello studio l'effetto di Scorcio dal basso verso l'alto è meno ardito (vedi tritoni e figura di Nereo) e che il riferimento a Rubens appare quanto mai meditato (Quos Ego, Dresda)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente straniero in Italia
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201202347-4
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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