dipinto, complesso decorativo di Viani Lorenzo (sec. XX)
dipinto,
Viani Lorenzo (1882/1936)
1882/1936
7 pannelli dipinti raffiguranti scene a tematica marina e 2 pannelli con poesia in gergo versiliese
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Viani Lorenzo (1882/1936): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE ex Collegio Navale IV Novembre - Scuola di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza
- LOCALIZZAZIONE Scuola di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza
- INDIRIZZO via delle Fiamme Gialle, 14-16, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Carattere ribelle e introspettivo, Lorenzo Viani trascorse l’infanzia girovagando per i boschi e la spiaggia della darsena viareggina. Frequentò le scuole fino alla 3 elementare per la sua insofferenza verso ogni forma di disciplina. A causa delle precarie condizioni economiche della famiglia, il giovane Lorenzo si adattò a tutti i tipi di lavoro, da mozzo di pescherecci a garzone del barbiere Fortunato Primo Puccini. Qui incontrò importanti personalità come Leonida Bissolati, Andrea Costa, Menotti Garibaldi, Giacomo Puccini, Gabriele D’Annunzio e conobbe il pittore Plinio Nomellini, il quale, intuito il talento del "garzone", lo incitò a dedicarsi all’arte e soprattutto allo studio della natura. Grazie a Nomellini conobbe Giovanni Fattori entrando in contatto con la dimensione veristico-macchiaiola che arricchì a Parigi, dove soggiornò due volte, tra stenti e privazioni, tra il 1907 e il 1911. La GAMC di Viareggio possiede la più importante raccolta pubblica del maestro con 102 opere tra cui "La benedizione dei morti sul mare" (1914-1916), capolavoro che descrive lo strazio degli esseri umani afflitti dalla povertà ma "in grado di esprimere sentimenti tanto alti da fare di loro dei personaggi sacri". Viani si fece apprezzare non solo come pittore ma anche come incisore, scrittore, poeta e giornalista. Nella sua poliedrica produzione si inserisce il ciclo ostiense realizzato nel 1936 per il Collegio Navale IV novembre, costruito per accogliere gli orfani dei caduti del mare. In soli 20 giorni Viani, giunto a Roma ai primi di ottobre del 1936 insieme al suo giovane allievo Ruggero Sargentini (Lucca 1902-1995), realizzò 14 metri di pittura murale. Le opere dovevano essere completate per l’imminente inaugurazione del complesso e per questo motivo l’artista dovette rinunciare alle operazioni preparatorie eseguendo il disegno direttamente sulle pareti. Lavorò alacremente e con grande passione a uno dei suoi temi prediletti: il mare, "il mare che sa di pesce, di fatica e di dolore, non quello delle vacanze, degli ombrelloni e delle giornate passate nell’ozio e nel riposo" (Lorenzo Viani… 2009, p. 21). Ogni pannello, ad eccezione di quelli raffiguranti il “Tellinaro” e “Lungo il molo”, collocati rispettivamente nelle aule Bifulco e Giudice, reca in basso a destra la firma preceduta dal numero romano XV, il quindicesimo anno dell’era fascista che corrisponde al 1936. Utilizzò una tempera molto allungata poiché a causa dell’asma gli fu proibito l’uso dell’olio; la salute sembrava essere migliorata, come lo stesso pittore raccontava all’amata moglie Giulia in una delle sue poetiche lettere “…Che vita faccio? La vita del signore …Ostia è bella, ariosa, moderna, incantevole … A Ostia dormo come una marmotta, un filugello; l’asma è quasi sparita. Oh, che sogno! …Che allegria, che gioia, che vita …" (Lorenzo Viani…2015, pp. 30, 32). Purtroppo un violento attaccò d’asma lo stroncò la mattina del 2 novembre 1936, esattamente due giorni prima dell’inaugurazione del collegio alla presenza di Benito Mussolini. L’esperienza a Ostia, di particolare rilievo sia dal punto di vista artistico che umano, diverrà oggetto di una pubblicazione da parte del giovane collaboratore lucchese Sargentini (Lorenzo Viani e io, 1982). Dal 1984 a Ostia il Circolo artistico culturale “Lorenzo Viani”, presieduto fino al 2020 dalla prof.ssa Elena Majoli, rende omaggio alla figura di questo artista - riconosciuto come uno dei grandi protagonisti della stagione artistica dell’Espressionismo - attraverso diverse attività scientifico-divulgative e mostre (cfr. il sito https://www.circoloviani.com/)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201360305-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ISCRIZIONI in basso a destra - XV. L.VIANI -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
BENI COMPONENTI
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