autoritratto di Giuseppe Bonolis
dipinto
ca 1830 - ca 1835
Bonolis Giuseppe (1800/ 1851)
1800/ 1851
Il dipinto è l'autoritratto dell'artista teramano Giuseppe Bonolis. Il pittore si ritrae a mezzo busto su uno sfondo scuro, girato di tre quarti. Indossa una camicia bianca con colletto alto, su cui è annodata una cravatta, un panciotto in tessuto fiorato e una giacca nera. Sulla camicia spicca al centro un bottone dorato. La luce investe la figura da sinsitra, mettendo in evidenza lo sguardo, i dettagli del volto e la chioma castana
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Bonolis Giuseppe (1800/ 1851)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Civica di Teramo
- LOCALIZZAZIONE Pinacoteca Civica
- INDIRIZZO Viale Giovanni Bovio, 1, Teramo (TE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giuseppe Bonolis (Teramo, 1800 – Napoli, 1851), si forma nella scuola di disegno di Teramo sotto la guida di Muzio Muzii, allievo di Vincenzo Camuccini. Intorno al 1822 si trasferisce a Napoli dove frequenta l'Accademia di Belle Arti e porta avanti l'insegnamento artistico, affermandosi come ritrattista e entrando a far parte degli ambienti di corte, ricevendo commissioni importanti dai Borboni. Realizza dipinti a soggetto storico e mitologico, tra cui si ricordano le due grandi tele raffiguranti 'Infanzia di Bacco' e 'Sposalizio di Bacco e Arianna', commissionate nel 1841 (Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte). Nei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata si conserva un secondo 'Autoritratto' (inv., n. 59) dell’artista, datato 1820-30 ca., del tutto simile nella posa e nelle misure a quello teramano (cfr. S. Bartolini, scheda opera, pp. 242-244, in 'Violetta, Carmen, Mimi', 2012). L'opera era stata donata dal giurista Guido Bonolis (Napoli, 1873 - Macerata, 1939), discendente dell'artista, al Comune di Macerata nel 1939, insieme ad altre tre opere di Bonolis ('Ritratto della madre Cecilia Quartaroli', 'Ritratto della moglie Adelaide Mazza' e 'Ritratto del notabile Tommaso Mazza'). L''Autoritratto' richiama nell'impostazione modelli neoclassici, quali ad esempio il 'Ritratto del giovane Ingres' di Jacques Louis David e si inserisce nella produzione artistica degli anni '30. Nello stesso periodo Bonolis realizza il 'Ritratto di Giovanni Andrea di Sangro Principe di Fondi' (1833, Napoli, Museo Nazionale di San Martino), premiato con una medaglia d'argento all'Esposizione di Belle Arti di Napoli nel 1835
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300012763
- NUMERO D'INVENTARIO 180
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L'Aquila e Teramo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L'Aquila e Teramo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0