pianeta, opera isolata - manifattura Italia centrale (secc. XVI/ XVII)
La pianeta del tipo "romano" ha fodera in lino nocciola, galloni in seta gialla a motivo geometrico ed è composta da teli laterali in damasco rosso cardinale e da uno centrale in gros giallo laminato in argento con applicazioni in velluto rosso e in gros bianco. Il modulo decorativo dei teli laterali, molto grande, non è leggibile nella completezza; cornici polilobate geometrizzate delineano una struttura a maglie ottogonali. All'interno intrecci di rami con palmette. Il motivo del telo centrale, è costituito da un ramo ad andamento sinusoidale con foglie, volute ricurve, fuoriescono dal ramo principale e terminano con un fiore. Sul recto, parti in damasco classico (raso da 5 e gros) rosso cardinale a maglie ogivali delimitata da foglie con corone nei punti tangenziali e palmette all'interno
- OGGETTO pianeta
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MATERIA E TECNICA
seta/ damasco
seta/ gros de Tours
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta risulta certamente da un lavoro d'assemblaggio di pezzi recuperati. Le colonne del recto e del verso sono riconducibili alla fine del secolo XVI, inizi del XVII per la tecnica e per il disegno che, molto diffuso nelle oreficerie del tempo, è preso come modello nei tessili. I teli laterali invece vanno assegnati alla seconda metà del secolo XVI, sia per il modulo decorativo così dilatato che per la stilizzazione dei motivi floreali. Tessuti tipologicamente simili sono stati riscontrati in alcune chiese dell'Umbria e della provincia dell'Aquila come si legge in Giovacchini E., 1992, p.179, tav.128
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300218503
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0