lapide, opera isolata - ambito Italia centro-meridionale (primo quarto XX)
lapide
post 1915 - ante 1915
Lapide in marmo di forma rettangolare, con i lati corti leggermente convessi e la linea degli angoli eccedente rispetto la struttura centrale, per contenere le quattro borchie
- OGGETTO lapide
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centro-meridionale
- LOCALIZZAZIONE Chiesa San Pietro Celestino
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una lapide dedicatoria commissionata da Pietro Giampaolo il quale, nel 1915, dedica al Sacro Cuore di Gesù l'altare presso il quale è posizionata, in onore della figlia e di altre persone care decedute. Dalla lettura della serie dei sindaci riportata dal Masciotta nelle pagine dedicate a Ripalimosani (Masciotta G., Il Molise delle origini ai nostri giorni, Napoli 1915, rist. Editrice Lampo, 1982, vol. II, pag. 295), risulta che nel 1914 sindaco in carica era proprio un Pietro Giampaolo, molto probabilmente committente della lapide apposta nella chiesa del Convento di San Pietro Celestino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400081954
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- ISCRIZIONI su tutta la lapide - QUESTO ALTARE/ LA PIETA' DI PIETRO GIAMPAOLO/ LUCE E CONFORTO DELLA SUA ESISTENZA/ DEDICAVA/ AL CUORE SACRATISSIMO DI GESU'/ CUI L'ANIMA ELETTA DELLA FIGLIA MARIA/ I GENITORI ADORATI GAETANO ED AURORA/ GLI ZII BENEFATTORI/ GENNARO SABETTA E NICOLANGELO CANNAVINA/ FIDENTE AFFIDAVA/ 6 GENNAIO 1915 - stampatello, stampatello maiuscolo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0