Vittorio Amedeo III di Savoia
Su uno zoccolo gradinato poggia l'alto basamento in pietra che accoglie sui prospetti due epigrafi a ricordo dei caduti della Grande Guerra e la trascrizione del Bollettino della Vittoria del generale Diaz; decorano il basamento rilievi bronzei raffiguranti lo stemma comunale ed un libro aperto su cui si legge "Divina commedia", metafora della Storia nonché dell'identificazione nella comune appartenenza ai valori della Patria cui fa riferimento anche la citazione del verso leopardiano presente nell'iscrizione. L'austera figura della Patria, frontale e con il volto sporto in avanti, domina il prospetto anteriore nell'atto di consegnare con la mano sinistra la corona di alloro (simbolo di gloria) mentre con la destra stringe la palma; il capo è cinto da una fascia decorata dal rilievo di un'aquila stagliata su una ghirlanda di quercia. Al di sopra l' imponente busto di Vittorio Emanuele III, che porta al petto la spada, interrompe con il chiarore abbacinante del marmo bianco l'uniformità tonale della parte inferiore, attestata su un registro cromatico plumbeo per l'alternanza della pietra vulcanica e del bronzo
- OGGETTO monumento ai caduti
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
marmo/ scultura/ incisione
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MISURE
Profondità: 5m
Altezza: 5 m
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ATTRIBUZIONI
Fonderia Laganà (notizie Sec. Xix/ 1966)
- LOCALIZZAZIONE Piazza Marina
- INDIRIZZO Piazza Marina, Casamicciola Terme (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalle Delibere del Consiglio, consultate presso l'Archivio Storico comunale, si evince che nel luglio 1920 venne stanziata la somma di quattromila lire per la realizzazione di una lapide commemorativa. Dalla delibera del 27 gennaio 1921 risulta che l'opera era stata completata dal marmista Raffaele Mirelli e poteva esser collocata, così come si legge da un atto successivo del 4-11-1923, sulla facciata del Palazzo municipale: per la messa in opera il Comune stanzia l'ulteriore somma di lire 1.500. Contemporaneamente fu deliberata la costruzione dell'attuale monumento di piazza Marina, di più ampio respiro, per la cui costruzione nel 1922 si costituì un comitato per la raccolta fondi. L'incarico fu affidato alla Fonderia Laganà e, nonostante si fossero verificate difficoltà nella gestione dei pagamenti, la scultura venne inaugurata il 7 Ottobre 1924: sul lavoro oramai compiuto insisteva ancora in quell'anno un passivo complessivo di lire 15,640 di cui 8726.40 dovuto alla Laganà che minacciava atti coattivi. Congiuntamente alla costruzione del monumento nella piazza Marina, il comune ratificò l'acquisto di 100 alberi nell'area antistante. La sistemazione in un punto focale dello spazio viabilistico, al centro della villa comunale, in un'area strategica di fronte al porto, sembra essere espressione di un'idea laica della memoria che riprende un motivo tradizionale dell'elaborazione del culto dei caduti: l'identificazione di quei morti come appartenenti ad uno specifico territorio ribadendo i legami con la comunità. All'interno della celebrazione della memoria dei caduti voluta dall'amministrazione civica, si aggiunge nel 1924 la volontà di costituire un Parco della Rimembranza, luogo sublimatorio che trova significativi elementi comuni nella liturgia civile della salma del Milite Ignoto traslata nel 1921 nel Vittoriano di Roma. La lapide del 1920 è stata spostata nel cimitero comunale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500817306
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Belle arti e paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Campania
- ISCRIZIONI basamento/ lato anteriore/ in basso - DAL MCMXV AL MCMXVIII/ DOPO TITANICA LOTTA/ CONQUISTARONO/ QUEI SACRI CONFINI CHE NATURA, ROMA E DANTE GENERARONO/ ALLA VITTORIA ED I PRODI CONCITTADINI PER ESSA CADUTI/ CASAMICCIOLA/ NELL'ANNO MCMXXII QUESTO MONUMENTO ERESSE// - Giacomo Leopardi - lettere capitali - a rilievo - italiano
- STEMMI basamento/ lato sinistro/ in basso - comunale - Stemma - Stemma di Casamicciola - Il Comune ha come stemma un fiumicello di acqua minerale nel quale la matrona Nisola affonda i piedi
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0