corredo
corredo, funebre, maschile (seconda metà XVI sec)
Il corredo n 13 di Giovanni D'Avalos (1538 – 1586), è costituito da cuscino, elementi del tabarro, fodere del tabarro, elementi del tabarro, fodere del tabarro, fodera del giubbone, brache, calze, scappini
- OGGETTO corredo
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MATERIA E TECNICA
materiali vari
- LOCALIZZAZIONE Basilica di San Domenico Maggiore
- INDIRIZZO Piazza San Domenico Maggiore 8a, Napoli (NA)
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NOTIZIE STORICO CRITICHE
I resti presenti all’interno dell'arca VIII (Corredo 13) appartengono a Giovanni D'Avalos. Quarto figlio di Alfonso D'Avalos, Marchese del Vasto, e Maria D'Aragona. Signore di Montescaglioso e di Pomarico, sposò Maria Orsina figlia del Duca di Gravina. Tale notizia è corroborata sia dalle fonti sia dalle analisi eseguite durante le ricognizioni degli anni Ottanta sulle arche presenti sul ballatoio della sagrestia di San Domenico Maggiore. Questi importanti studi furono condotti dal prof. Gino Fornaciari dell'Univerisità di Pisa affiancato da una valente équipe; il tutto svolto sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza dei Beni Artistici e Storici di Napoli e Provincia. Il prelievo, restauro e studio dei reperti tessili furono affidati, in momenti diversi a Lucia Portoghesi (1982-1987), Nicoletta D’Arbitrio (1996-2001) e Barbara Balbi funzionria restauratrice che nel periodo 2019-2020 ha coordinato quest'ultima importante campagna. (BIBR:Portoghesi Lucia 1991; D'Arbitrio Nicoletta 2001; Chiantore Francesca 2020; Balbi Barbara 2023). D'Arbitrio ne "Le Arche, gli apparati e gli abiti dei re aragonesi" (BIBR: D'Arbitrio Nicoletta 2001, p.112) riferendosi al corredo di Giovanni D'Avalos dice :<
> - TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500922123-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0