piviale - manifattura napoletana (inizio sec. XVII)
piviale
post 1600 - ante 1610
Rete regolare di maglie ogivali costituite da quattro foglie lanceolate ad "S" aventi profili a volute e fiorellini nello spessore; ai vertici sono collocate corone ed entro ogni maglia è inserita una composizione con un fiore tra foglie, legata da un anello; due galloni di seta gialla e rossa; uno a frangetta mista, l'altro decorato a zig-zag. Allo scudo: frangia della stessa seta con gonna postiglionata a tre ranghi e un bottone. Fodera cucita a mano di tela di lino rossa
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
filo di raso
seta/ damasco
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MISURE
Altezza: 153
Larghezza: 470
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Viggiano (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piviale è confezionato con un damasco che riprende nell'impostazione degli ornati uno dei motivi più usati nella decorazione tessile del '500. Questo schema infatti con varianti nell'incorniciatura fu utilizzato in velluti, broccatelli, lampasi e damaschi. Nel corso del XVI secolo si ebbe l'adozione di nuovi motivi da inserire nelle maglie, quali mazzette floreali o anfore coronate di fiori, e il graduale abbandono del tema, di derivazione quattrocentesca della melagrana
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700041057
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C 337 (L.160/88)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0