turibolo - bottega napoletana (inizio sec. XX)
turibolo
post 1900 - ante 1910
Base circolare rialzata con ampia baccellatura. Vasca modellata da ornati a fregi floreali, testine alate alterne a margherite. Coperchio con fogliami sovrastanti e lobatura, si restringe verso l'apice con ornati a traforo per l'incenso. Cupolino con gancio saldato ai baccelli; le catenelle originali sono attaccate agli appositi ganci della vasca
- OGGETTO turibolo
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MATERIA E TECNICA
argento/ traforo/ incisione/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Montemurro (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Arredo di gusto eclettico, privo di alcun fremito creativo per la mescita confusionaria di ornati d'epoche varie, che purtroppo non vengono più resi con la purezza di un tempo. Attesta l'esaurirsi della creatività individuale degli argentieri, soppiantata dalle nuove tecniche industriali. Il turibolo, dal latino thus-thuris (incenso), fu donato in segno di devozione e gratitudine verso S. Antonio da Padova in memoria di Anna Lacorazza Rotundo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700127965
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C 337 (L.160/88)
- ISCRIZIONI coperchio, tesa - AL GLORIOSO S. ANTONIO DI PADOVA IN MEMORIA DI ANNA LACORAZZA ROTUNDO 1932 - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0