calice, opera isolata - ambito napoletano (prima metà sec XVIII)
calice
sec. XVIII - sec. XVIII
calice con piede e fusto in rame, il primo a base circolare, il secondo con nodo a vaso baccellato nella parte superiore; sottocoppa in argento, decorato dal comporsi di volute che ne definiscono l’orlo superiore
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
rame/ fusione/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Famiglia Valensise – Polistena (Reggio Calabria)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Avati – sede Banca Antonveneta
- INDIRIZZO Piazza del Popolo, 2 89024 Polistena (Reggio Calabria), Polistena (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera appartenne, forse, al sacerdote Antonino Valensise, cui fu affidata con Bolla di Papa Clemente XI in data 13 febbraio 1701 la parrocchia di Anoia (Reggio Calabria), della quale prese possesso il 30 gennaio dell’anno successivo. In alternativa, il calice può considerarsi parte degli arredi dell’oratorio privato nel palazzo di Anoja, crollato con il terremoto del 1783; a seguito di ciò avviene il trasferimento della famiglia a Polistena, dal 1797 circa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800177934
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
- ISCRIZIONI sul fondo del piede - 544507 7,25 -
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
riproduzione del provvedimento di tutela (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0