Vara
Cataletto destinato ad accogliere la statua del Cristo morto per l'esposizione e la processione del Venerdì Santo. La struttura di forma trapezoidale è realizzata in legno e vetro su tutti e quattro i lati; sul coperchio, anch'esso in vetro, si erge un tempietto in legno dorato con globo e croce di Avellana, sorretto da foglie d'acanto intagliate e abbellito, agli angoli, da portafiori lignei con steli di fiori e foglie in lamina dipinta. Quattro eleganti iscrizioni in latino su lapidi, sono sostenute da cartegloria lignee con decorazioni a motivi floreali e fogliacei. In due di esse si legge la profezia di Isaia "ERIT SUPULCRUM EIUS GLORIOSUM" (era il suo sepolcro glorioso); nell'altra coppia "TRADIDIT SEMET IPSUM PRO NOBIS" (si è dato per noi). Elementi floreali adornano anche la Sacra Urna insieme agli sporgenti festoni laterali, alle zampe ferine del basamento e al motivo ricorrente degli angeli, scolpiti a tutto tondo, posti ai lati della vara che tengono in mano gli strumenti del martirio di Gesù. Al suo interno è rivestita di un damasco color ocra, corredata di un cuscino con nappine; candele (elettrificate) intorno al perimetro interno ed esterno
- OGGETTO cataletto
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MATERIA E TECNICA
lega di rame/ sagomatura
legno/ doratura/ pittura
VETRO
- AMBITO CULTURALE Ambito Siciliano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE chiesa San Filippo Apostolo
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La vara viene portata in processione insieme al simulacro della Madonna Addolorata durante il rito pasquale. Le caratteristiche prettamente settecentesche dell'opera si conservano inalterate
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900384962
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa
- ISCRIZIONI a coppia, su due lati della vara - ERIT SEPULCRUM / EIUS GLORIOSUS - IGNOTO - capitale -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0