Crocifisso d'altare
La croce, verniciata e dorata lungo il perimetro, ha i cantonali scolpiti e sagomati a motivi vegetali simmetrici. Una raggiera dorata posta all'incrocio dei bracci, sul retro della croce, circonda il capo di Gesù barbuto, sormontato dal cartiglio, leggermente di sbieco, con la scritta INRI. Gesù indossa un perizonium annodato, scivolato sul fianco destro e porta sul capo una corona di cordicella. Inusuale la particolare snodatura delle spalle. La descrizione anatomica del Cristo morente è evidenziata nel forte rilievo dato al colore del sangue che sgorga dalle ferite che interessano non solo le braccia e le estremità degli arti trafitti dai chiodi, ma anche il costato, il fianco e la schiena. Ai piedi del Cristo, sul suppedaneo, un calice intagliato a rilievo e sotto un libro aperto su cui insistono le frasi: NOBIS DATUS, NOBIS NATUS. Completa l'opera una base reggicroce a forma trapezoidale in legno, riccamente ornata e modanata, poggiante su piedini a riccio. L'intera composizione poggia a sua volta su un basamento a imitazione del marmo raffigurante da un lato la scena dell'Assunzione della Vergine Maria, e dagli altri rispettivamente lo stemma mariano, il simbolo della confraternita di San Filippo Apostolo e un'iscrizione latina
- OGGETTO crocifisso
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura a foglia
CARTAPESTA
GESSO
- AMBITO CULTURALE Ambito Siciliano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE chiesa San Filippo Apostolo
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'evidente gusto espressionistico con cui l'artista esplicita la tensione muscolare, le costole apparenti, le vene ancora pulsanti sulle braccia e sul ventre, il completo abbandono del capo sofferente sulla spalla, producono una precisa e attenta ricerca del pathos. L'opera di fatto riprende il tema iconografico del Christus Patients legato alla crocifissione che mirava a suscitare nello spettatore sentimento di compassione e accrescimento del senso religioso. L'opera propone il simbolo della confraternita di San Filippo Apostolo riportato sul fregio della facciata e in un angolo nascosto del cornicione appena sotto la balaustra della chiesa. Tale decoro viene ancora riprodotto su paramenti sacri, carta intestata, sigilli, vessilli, immagini e oggetti di uso liturgico riguardanti l'arciconfraternita
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900384964
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa
- ISCRIZIONI in alto - INRI - IGNOTO - capitale -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0