paesaggio marino
dipinto
ca 1955 - ca 1965
Tanda Ausonio (1926-1988)
1926-1988
Dipinto con cornice
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
cartoncino/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Tanda Ausonio (1926-1988)
- LOCALIZZAZIONE Nuoro (NU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera è parte della Collezione Pinna il cui primo nucleo risale ai primi anni del Novecento. Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, l’avvocato e parlamentare Giuseppe Pinna (Sarule 1854 – Nuoro 1908) acquistò i ruderi del Convento dei Gesuiti, confinante con la Chiesa delle Grazie, siti nello storico quartiere di Seuna e ivi fece edificare la sua abitazione e il suo studio composto da tre vani in serie e da una sala d'aspetto (BIBH: BS255007). Una decorazione in ferro battuto incastonata nelle scale di accesso al primo piano, riporta la data 1904, anno in cui il proprietario dell’immobile fece costruire un secondo piano e la facciata in stile Liberty. La villa, oggi ampliata con l’aggiunta di un terzo piano e di un attico di proprietà privata, annovera tra le sue pertinenze anche alcuni locali del cortile risalenti alla fine del XVII secolo, un tempo di proprietà dei padri gesuiti. Dopo la morte di Giuseppe Pinna, ucciso nel 1908 da un ciabattino mentre tornava a casa, l’intero immobile e i beni furono ereditati da suo figlio Gonario Pinna (Nuoro 1898-1991), avvocato penalista, giornalista pubblicista, scrittore e deputato in Parlamento dal 1958 al 1963, che contribuì all’implementazione della Collezione (BIBH: BS255001; BS255002; BS255003). Nel 1991 i beni furono divisi tra le sue figlie e, in seguito alla scomparsa nel 2014 di Lucia Pinna, che abitava nella casa di via delle Grazie, le proprietà sono state ripartite tra i nipoti. Non sappiamo quando il manufatto fu acquisito da Gonario Pinna. Questa “Marina con barche e pescatori”, soggetto reiterato in moltissimi dipinti di Tanda, in particolare nel decennio tra il 1955 e il 1965, presenta un impianto costruito solidamente, caratterizzato da una cromia decisa fatta di poche tinte essenziali (blu scuro, ocre gialle, bianchi). I pescatori, i veri protagonisti del mondo al maschile dell’artista, sono figure solitarie, senza volto, avvolte in un’atmosfera cupa e fosca, costrette al duro lavoro per sopravvivere al loro destino contro una natura avversa (BIBH: BS255020; BS255040)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000250742
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- ISCRIZIONI in basso a destra - a. Tanda - Tanda Ausonio - corsivo alto-basso -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0