Urna (Colonna, biconico tipo 4)

Piadena Drizzona, ca 1200 a.C. - ca 900 a.C.

Urna biconica, sviluppata in altezza con carena a spigolo vivo e con due grosse prese a linguetta, decorate da 4 coppelle poste sopra all'innesto della presa. La parte superiore presenta una leggera strozzatura verso il collo. Fondo concavo. Lacunosa del collo. Impasto medio grigio scuro, superficie lisciata opaca di color grigio chiaro.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO urna colonna, biconico tipo 4
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ a mano
  • MISURE Diametro: 24 cm
    Altezza: 23 cm
  • AMBITO CULTURALE Cultura Protovillanoviana Padana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Archeologico Platina. Collezione Locatelli
  • LOCALIZZAZIONE Convento dei Gerolamini di S. Sigismondo (ex)
  • INDIRIZZO Piazza Giuseppe Garibaldi, 3, Piadena Drizzona (CR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta dell'unica urna conservata a Piadena proveniente dalla necropoli di Fontanella Mantovana che, attraverso un appunto su una fotografia di Pompeo Castelfranco si può attribuire con sicurezza alla tomba n. XV, insieme ad un ago per cucire. Quella di Fondo La Pista di Fontanella Mantovana (Casalromano) è la principale necropoli databile al Bronzo Finale (XII-IX) della Lombardia orientale. Si tratta di un sepolcreto di tombe a pozzetto scavate in nuda terra, al cui interno erano deposte le urne funerarie, contenenti le ossa combuste e a volte oggetti di corredo. Questi materiali erano in gran parte in bronzo e si presentano deformati dal calore della pira funebre. Spesso si presentano frammentati intenzionalmente durante il rito funebre.\nLe urne di fontanella sono quasi sempre di forma biconica, con decorazioni sul diametro massimo e largo orlo estroflesso. Sono state rinvenute in alcuni casi chiuse da una ciotola che serviva da coperchio, che spesso era stata frantumata dai lavori agricoli. I corredi delle varie tombe in pochi casi sono stati tenuti distinti. Si possono definire femminili i corredi caratterizzati da fibule ad arco semplice e da anelli fermatrecce, mentre maschili quelli con spilloni, le rare fibule ad arco serpeggiante, i coltelli e i rasoi. La necropoli di Fontanella, parzialmente esposta al Museo archeologico Platina, è stata scavata dallo studioso locale Giacomo Locatelli tra il 1888 e il 1892.\n\n
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Museo Archeologico Platina (Piadena Drizzona)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2024
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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