Motivo decorativo
scultura
ca 1972 - ca 1978
Cortellazzo Gino (1927/ 1985)
1927/ 1985
forma astratta che si diparte da una base a punta triangolare per allargarsi verso l'alto in tre cerchi uniti tra loro; interamente lucida; alto basamento a forma di parallelepipedo in marmo nero
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
BRONZO A FUSIONE
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ATTRIBUZIONI
Cortellazzo Gino (1927/ 1985)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- LOCALIZZAZIONE Fondazione Davide Lajolo
- INDIRIZZO Via Giovanni Bellezza, 12, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura è un tipico esempio di quella che è la produzione plastica di Cortellazzo tra il 1972 e il 1978, dopo una prima fase in cui prevale la tendenza figurativa.\nNel bronzo della collezione Lajolo sono ravvisabili due delle caratteristiche principali della scultura dell'artista, così come identificate dal critico Paolo Rizzi: 1) l'ascendenza naturalistica, o meglio fitomorfica, dei ritmi plastici 2) l'energia dinamica interna che anima i viluppi di forme (Rizzi 1974).\nE' assente qui invece l'alternarsi di zone tirate a lucido con altre opache, essendo il bronzo interamente lucido. \nRizzi nota inoltre che nella scultura astratta di Cortellazzo le forme sfuggono al matematico rigore e trovano un "equilibrio instabile tra il dettato della mente (sviluppo rigoroso della forma) e il dettato della fantasia (immersione panica nel disordine della natura fluente)".\nLa ricerca dell'artista ha le sue matrici nel cubo-futurismo boccioniano ma rivela anche influenze di Henry Moore, molto amato da Cortellazzo, e della scuola britannica fiorita intorno a lui, da Armitage a Chadwick (Marchiori 1978)..\nL'opera in esame è un regalo di Cortellazzo a Davide Lajolo o ad Angela Candiani, sua compagna (2000, Candiani Angela, com. or.).
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301933441
- ENTE SCHEDATORE R03/ Fondazione Davide Lajolo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0