Bayerino
marionetta
post 1935 - ante 1935
Casati, Ambrogio (1897-1977)
1897-1977
Testa in legno di cirmolo fissata al corpo tramite ferro; occhi di vetro, bocca mobile; corpo in pioppo; gambe attaccate con un ferro al bacino, ginocchia ad incastro; mani in tiglio fisse; dita scolpite ma unite. Busto con imbottitura. Bilancino originale a croce metodo Holden.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO marionetta
-
MATERIA E TECNICA
stoppa
legno di tiglio
ferro
gesso
legno di pioppo
piombo
TELA
vetro
legno di cirmolo
- AMBITO CULTURALE Ambito Milanese
-
ATTRIBUZIONI
Casati, Ambrogio (1897-1977)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Teatro di Figura - MUTEF. Fondo Eredi Colla
- LOCALIZZAZIONE Museo del Teatro di Figura - MUTEF
- INDIRIZZO Via Bergognone, 34, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 17 dicembre 1936 andava in scena al Teatro Gerolamo di Milano in programmazione pomeridiana "Il Castello del Diavolo". Lo spettacolo era commissionato dalla ditta Co.fa ed era il primo esempio di uno spettacolo pubblicitario che vedeva sul palcoscenico i personaggi di Bayerino, della Fata Aspirina e delle pillole di riferimento intenti a curare i malanni della Valmalsana per trasformarla in Valfiorita sconfiggendo il Diavolo che abitava in un tetro castello. Le scene furono commissionate al pittore Lualdi, le musiche al maestro Bruno Cremaschi, i costumi alla sartoria Ardovino e le nuove marionette allo scultore Ambrogio Casati, uno degli artisti firmatari del manifesto futurista e parente della famiglia Colla. Lo spettacolo fu programmato per la durata di un mese nei soli giorni di lunedì e giovedì. Da giovedì 28 maggio 1945 lo spettacolo, riscritto da Carlo II Colla, entrò nel repertorio della Compagnia Carlo II Colla col titolo "La Leggenda di Valfiorita".
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0301974027
- ENTE SCHEDATORE R03/ Associazione Grupporiani
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0