tavolino - ambito lombardo-veneto (metà sec. XVIII)

tavolino 1740 - 1760

Tavolino da gioco in legno di noce sorretto da quattro gambe con doppia curva a "S" terminanti con piedi caprini. I sostegni, che si ingrossano nella parte superiore, si collegano con una voluta ad una fascia dai profili netti. Il piano dalla linea sagomata può essere aperto.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO tavolino
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ sagomatura/ modanatura/ intaglio
    radica
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo-veneto
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
  • LOCALIZZAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
  • INDIRIZZO Via Tadini, 40, Lovere (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra le consuetudini più note del Settecento figura senza dubbio la passione per il gioco ed in particolare per il gioco d'azzardo. Da qui la grande affermazione dei tavolini da gioco costruiti in tutte le regioni europee. I modelli diffusi erano vari: fissi, ribaltabili, a libro o girevoli, spesso sagomati agli angoli. La cura dell'ebanista era rivolta al piano che poteva riportare scacchiere o moduli di intarsi ideali per il gioco da effettuare. Il disegno assai elegante dell'arredo in esame, caratterizzato da un piano sagomato e da alti sostegni slanciati e ricurvi con doppia curva a "S" terminanti con piedi caprini di gusto "Luigi XV", è riferible ad un'area lombardo-veneta di metà secolo. Il tavolino, che fa parte del legato del conte Tadini del 1828, è realizzato nella pratica tipologia a libro che consente di aprire il piano raddopiandone la grandezza.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0302132719
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti Tadini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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