viola d'amore - ambito tedesco (primo quarto sec. XX)

viola d'amore, ca. 1910 - ca. 1920

Strumento costruito a copia, con segni di invecchiamento artificiali. Il fondo e la tavola hanno i bordi a filo delle fasce. Il fondo è piatto in un solo pezzo di acero con angolo superiore. Le fasce sono dello stesso legno. La tavola è in abete. I fori armonici sono a forma di fiamma. Nella parte superiore della tavola, sotto la tastiera, è incastrata una rosetta intagliata in stile vagamente gotico. La testa è in acero e termina con una chiocciola. Il manico è trattenuto da due chiodi metallici piantati nel tassello superiore, dove sono chiaramente visibili le teste. Le controfasce interne sono in acero, di dimensioni ridotte. Sul fondo sono montate due catene e una placca dell'anima in abete; l'angolo nella parte superiore del fondo è ricoperto da una striscia di pergamena. Il filetto, presente solo sulla tavola, ha il bianco in pioppo di 0,6 mm e il nero di legno malamente tinto (noce?) di 0,6 mm. La tastiera è in acero lastronato di ebano, la cordiera è in ebano massiccio. La vernice originale è di color marrone chiaro, presente solo sulla testa, mentre tutta la cassa è ricoperta da una vernice moderna di color rosso bruno. Lo strumento monta sette corde tastabili e sette di risonanza, che partono direttamente dalla tavola, nella quale è inserita una lastrina in ebano.

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca. 1910 - ca. 1920

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE