Interno con due figure femminili. Interno con due figure femminili
disegno
1916 - 1916
Boccioni, Umberto (1882-1916)
1882-1916
grafite, matita, inchiostro nero, matite colorate, acquerello e tempera bianca su carta
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ grafite/ matita/ inchiostro nero/ matite colorate/ acquerello/ tempera
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ATTRIBUZIONI
Boccioni, Umberto (1882-1916)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco
- LOCALIZZAZIONE Castello Sforzesco - complesso
- INDIRIZZO Piazza Castello, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno, di grandi dimensioni, probabilmente eseguito su carta da spolvero, vede l'impiego di diversi materiali e tecniche, con il recupero della tempera bianca che è utilizzata insieme all'acquerello per renderne il colore più corposo. L'opera è stata quasi sicuramente realizzata nella prima metà del 1916, dopo il ritorno dal fronte di Umberto Boccioni, quando l'artista rimedita sull'impiego dei modelli che precedentemente aveva rifiutato e frainteso. Federica Rovati individua come riferimento diretto per il disegno il dipinto di Cézanne "Ritratto della signora Cézanne", presente in una raccolta di dodici opere dell'artista francese pubblicata dalla Libreria della Voce nel 1914. L'opera è da mettere in relazione con disegno in particolare per la riproposizione della figura seduta con le mani abbondonate sul grembo, ma anche per il voluto posizionamento fuori piombo delle figure. All'esempio cézanniano è da ricollegare anche il particolare effetto dinamico della materializzazione dei volumi e dalla esplorazione spaziale, data attraverso un incastro di solidi. (Vacca 2017)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Gabinetto dei Disegni
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0