abito da sposa - manifattura milanese (primo quarto sec. XX)

abito da sposa ca. 1920 - ca. 1920

Abito lungo alle caviglie con lungo strascico, in raso avorio con parti non visibili in leggero taffetas avorio. Il raso è doppiato in crespo avorio. Davanti in un pezzo, che si allarga con un lembo a punta sul fianco destro, drappeggiato da pieghe, dove è appuntato un tralcio di fiori d'arancio finti (cera, tessuto, fil di ferro) che scende fino all'orlo con punta centrale. Collo alto a calice con risvolti ricadenti ai lati; apertura sulla spalla sinistra che prosegue nel collo, con automatici e ganci. Maniche aderenti lunghe sino al dorso della mano.\nDietro in un unico pannello, che dalle spalle scende a formare strascico stretto e lungo, diritto in fondo; il pannello è raccolto in vita da 4 pieghe e si allarga con un lembo a punta sul fianco sinistro, drappeggiato da pieghe; in corrispondenza è fermato all'orlo per un breve tratto. La parte terminale dello strascico è foderata in leggero taffetas avorio e profilata, al rovescio, da alta ruche in crespo leggerissimo avorio.\nSul dietro dorso interno in leggero taffetas avorio che sostiene un telo in raso che costituisce la parte bassa del dietro, parzialmente coperta dallo strascico.

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