Ventaglio pieghevole. Sedici stecche in bambou laccato nero e oro che, spiegate, mostrano un grande cartiglio a "rocaille" con istoriata una scena domestica in giardino per la cerimonia del tè, mentre un bambino corre con l'aquilone a forma di pesce, intorno alla casa una ricca vegetazione; lo spazio rimanente intorno al cartiglio è decorato da uccelli, pesci, figure di animali fantastici su fondo puntinato. Le guardie, che presentano un decoro simile ma più raffinato con segmenti di cornici a meandro, sono modanate e stondate, terminanti a spatola tronca; stecche interne stondate. Al verso ripetuto lo stesso motivo; impugnatura laccata in rosso. Rivetto in metallo, occhiello in ottone; anelli di ottone a cui è fissato un cordone di seta granata con applicazioni di fettuccia nera meccanica, collegata ad ago con fondo a tulle nero. Bordino di finizione in merletto meccanico ripetuto anche sul fondo della pagina. Montatura all'inglese.\nSulla pagina è dipinto in oro e nero il nome "Mina", con lettera iniziale attraversata da una corona comitale: il ventaglio è appartenuto alla contessa Guglielmina Durini di Monza, e il suo diminutivo fu dipinto probabilmente dallo stesso marito Alessandro Durini.