ritratto del vescovo Gian Matteo Giberti
dipinto
1525 - 1549
Flacco, Orlando (attribuito)
1527/ 1531-1557
ritratto
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Flacco, Orlando (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- LOCALIZZAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- INDIRIZZO Via Tadini, 40, Lovere (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sul verso della tavola c'è un abbozzo di una Madonna con Bambino, di grande interesse, inedita (?).\nM. Albertario\n\nDi ritratti di profilo autonomi del vescovo veronese Gian Matteo Giberti si conoscono altre due versioni, (cm 22 x 16.5) la tavoletta del Museo di Castelvecchio (inv. 1601) e la replica del Museo del Prado, attribuite da S. Marinelli 1988 a Bernardino India , databili alla fase tarda del pittore, circa 1567 . Interessante che il dipinto di Lovere sia su tavola, con un taglio più ravvicinato e di misure maggiori. Stilisticamente sembra diverso da quelli di India; direi che è più vicino ai ritratti "realistici" dipinti da Domenico Brusasorci nel salone dei vescovi presso il Vescovado di Verona e nella pala della chiesa di Santo Stefano, sempre a Verona. \nNel caso in cui non ci si trovi di fronte a una derivazione da un originale perduto, si potrebbe avanzare un'attribuzione ad Orlando Flacco, da confermare con lo studio diretto dell'opera.\nM. Vinco\n\nSu tutta la questione della ritrattistica gibertiana, rispetto alla quale la tavola di Lovere si configura come un esemplare precoce, si veda da ultimo B.M. Savy in Museo di Castelvecchio 2018, pp. 70-71 cat. 71.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti Tadini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0