Stemma reale

piatto 1816 - 1816

Piatto recante al centro dipinto color giallo lo stemma del regno Lombardo-Veneto (scudo - sormontato dalla Corona Ferrea e circondato dai collari dell'Ordine del Toson d'Oro e della Corona Ferrea - inquartato: nel primo e nel terzo campo vi è un biscione visconteo; nel secondo e nel quarto campo, il leone di San Marco; il tutto inserito in petto ad un'aquila bicipite, tenente tra le zampe uno scettro, una spada ed un globo, sormontata dalla corona dell'impero austriaco). Bordo con fila di foglie binate e bacche.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO piatto
  • MATERIA E TECNICA maiolica/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Manifattura Ferretti (1725-1823)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
  • LOCALIZZAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
  • INDIRIZZO Via Tadini, 40, Lovere (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stemma venne utilizzato a partire dal 1815, ovvero dalla fondazione del Regno Lombardo-Veneto ad opera dell'Imperatore Francesco Giuseppe Carlo Giovanni d'Asburgo-Lorena (Francesco II come Imperatore del Sacro Romano Impero e Francesco I dal 1804 come Imperatore d'Austria). Per l'iconografia dello stemma, cfr. anche scheda Sirbec di G. Virgilio: SIRBeC (SRL - G1050-00819 relativa a una stampa conservata presso i Musei Civici di Lecco).\nLa data apposta sul piatto indica che questo è stato realizzato dopo la morte dei Antonio Ferretti (1810), figlio di Simpliciano, fondatore della manifattura, negli anni in cui la fabbrica risulta custodita dal Canonico Simpliciano Poli e dal suo successore Lorenzo Crociolani.\nProbabilmente l'occasione della realizzazione del piatto fu il viaggio di Francesco I in Lombardia nell'inverno 1816 (Don Gino Angelico Scalzi, Il conte Luigi e l'Accademia Tadini, in Antonio Canova nelle collezioni dell'Accademia Tadini, a cura di M. Albertario, Milano 2010, pp. 35-61: 40), quando il conte Luigi Tadini ottenne il privilegio della visita dell'imperatore presso il suo palazzo di Crema (11 gennaio 1816). Il piatto è quindi da considerarsi come un oggetto commemorativo di quell'evento così come un'altra opera della collezione Tadini: il Busto di Francesco I realizzato da Gaetano Muttoni realizzato nel 1816 (cfr. Scheda Sirbec di S. Trichies, OARL - S0100-00163).\nIlaria De Palma
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti Tadini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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