Corteo di baccanti
vaso
post 1817 - ante 1818
Banti Domenico (documentato 1792-1830)
documentato 1792-1830
Cratere con manici in alabastro, decorato con un corteo di otto figure panneggiate, per le quali sarebbe opportuna una identificazione con le Muse, se non ostasse il numero (soltanto otto), per cui si ripropone la dizione "baccanti".
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO vaso
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Banti Domenico (documentato 1792-1830)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- LOCALIZZAZIONE Accademia di Belle Arti Tadini
- INDIRIZZO Via Tadini, 40, Lovere (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cratere va riferito, sulla base dell'iscrizione riportata sullo scudo retto da una delle figure, a Domenico Banti, autore il cui profilo si ricostruisce grazie al contributo di Noé (2015). Lo studioso ha proposto una cronologia intorno al 1817-1818, anni in cui Banti era impegnato, con il collega Bosa, nell'esecuzione di statue per la facciata di palazzo Reale a Venezia. In particolare, Noé nota la derivazione dal celebre e ammirato Vaso Borghese del Louvre, e la presenza di repliche eseguite in occasione dell'Omaggio delle province venete del 1818.\nM. Albertario
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- ENTE SCHEDATORE R03/ Accademia di Belle Arti Tadini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0