San Giorgio che uccide il drago. San Giorgio sul cavallo bianco, trafigge il drago.
dipinto
1640||1840 - 1660||1860
Ignoto (ignoto)
ignoto
Icona russa raffigurante San Giorgio sul cavallo bianco, mentre trafigge il drago e libera la principessa Elisaba.
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
materiali vari/ Tempera all'uovo su tavola
- AMBITO CULTURALE Ambito Russo
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ATTRIBUZIONI
Ignoto (ignoto)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE M.A.C.S. - Museo d'Arte e Cultura Sacra. Collezione privata Mons. Tarcisio Tironi
- LOCALIZZAZIONE M.A.C.S. - Museo d'Arte e Cultura Sacra
- INDIRIZZO Vicolo Chiuso, 22, Romano Di Lombardia (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La raffigurazione di San Giorgio a cavallo, mentre sconfigge il drago, era molto popolare nell'arte delle terre della Russia settentrionale e centrale. Essa illustra una leggenda ampiamente diffusa, secondo cui San Giorgio uccise un terribile drago che costringeva gli abitanti di una città (ancora pagana) ad offrirgli in pasto i propri figli. San Giorgio, venuto a conoscenza della calamità, affrontò il mostro in combattimento.\nGrazie alla preghiere di Giorgio, il drago cadde stremato ai piedi del santo ed Elisaba, la figlia del governatore che stava appunto per essere sacrificata, lo riportò in città legato al guinzaglio come "il più obbediente dei cani". Gli abitanti della città rimasero così sbigottiti da chiedere il battesimo e ascoltare la predicazione di San Giorgio, che in questa leggenda appare come un eroe epico e un intrepido predicatore della vera fede cristiana.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- ENTE SCHEDATORE R03/ M.A.C.S. - Museo d'Arte e Cultura Sacra
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0